Ciceri e tria: la vera ricetta

La ricetta dei Ciceri e tria, sicuramente ne avrai sentito parlare, o magari hai avuto la possibilità di assaggiare questo piatto.
E’ un’esperienza che deve essere fatta almeno una volta nella vita. Se hai la fortuna di avere una nonna, una zia, un’amica che ha una nonna (o una zia), che possono invitarti a pranzo nel giorno i cui sono previsti i ciceri e tria, ti do un consiglio, approfittane.
Se invece questa fortuna non ce l’hai, potresti salvarti magari andando in un locale salentino, a Lecce naturalmente, se poi è il Ristorante Alle due corti ancora meglio, dove i Ciceri e Tria vengono preparati con la vera ricetta di una volta.
Ok capisco però se a breve termine non hai previsto una vacanza a Lecce.

Ecco la soluzione: ti do la ricetta per preparare i famosi Ciceri e tria

Ti fornisco indicazioni utili su come preparare questo piatto mitico e dalle caratteristiche uniche. E’ la ricetta di Rosalba De Carlo, che oggi puoi personalmente provare recandoti a Lecce nel suo ristorante dove il figlio Giorgio Grassi la prepara come lei gli ha insegnato.

Non perderti d’animo, cucinare bene non è un superpotere!

Basta avere innanzitutto tanta voglia di farlo bene, una buona guida che con semplicità ti metta sulla buona strada con consigli utili, e soprattutto… tanta voglia di mangiare cose buone.
Innanzitutto ricorda che i ciceri e tria sono un piatto tradizionale salentino, che sono fatti con la pasta fresca fatta a mano.

Qui, per comodità partiamo considerando la pasta fresca già preparata. Se poi non hai proprio voglia, o tempo per ‘sporcarti le mani’, potresti acquistarla. Ricorda però che deve essere una tagliatella fresca non all’uovo. La tradizione salentina ha origini povere, l’uovo… non era disponibile tutti i giorni. Qui ti indico l’aspetto che deve avere da cruda.

Tria cruda appena preparata.

Noi del ristorante Alle due corti la preferiamo fatta così, c’è però chi la vuole più larga, fino a ben 2cm! Perciò, a te la scelta, la vera ricetta dei Ciceri e Tria in realtà su questi dettagli è abbastanza personalizzabile.

Detto questo.

Abbiamo la pasta fresca, circa 500 grammi. Devi anche avere circa 300 grammi di ceci già bolliti, cioè cotti con pomodorino spremuto dal seme, una cipolla tagliata in due, uno spicchio d’aglio intero e due gambi di sedano.

Ceci secchi, alcuni ancora nel baccello.
Ceci secchi, alcuni ancora nel baccello.

Considera però che i ceci devono essere messi a bagno dal giorno prima, in un recipiente con dell’acqua fresca, e tenuti per circa 12 ore. Anche qui, se vuoi proprio evitarti la fatica immane, puoi acquistare dei ceci in barattolo, o meglio in vasetto di vetro. Però, ti prego, preparali te. Se vuoi vengo e ti aiuto. E’ un piatto talmente importante che merita un piccolo sforzo ed organizzazione.

La preparazione prevede due cotture da realizzare quasi contemporaneamente, quindi prima di lanciarti, leggi bene l’articolo fino alla fine per capire come organizzarti.
In una capiente pentola, porta dell’acqua ad ebollizione, lessa poi metà della tria aggiustandola di sale.
Mentre la tria cuoce nell’acqua di bollitura, fai in modo di preparare la parte fritta.
In una larga padella metti a scaldare dell’olio extravergine d’oliva circa XXX con uno spicchio d’aglio tagliato in grossi pezzi. Prima che l’olio inizi a friggere, con delicatezza immergervi circa una metà della tagliatella, che nel Salento si chiama ‘Tria’. Con una forchetta muovila leggermente in modo che diventi dorata, ma non molto oscura.
Ecco una foto che puoi considerare come esempio del punto di cottura più giusto, regolati sulla colorazione, non sulla consistenza, che comunque deve essere croccante.

Tria fritta
La Tria fritta deve avere questa colorazione.

Fai attenzione alla dimensione della padella che usi per friggere, perché deve essere sufficientemente grande da accogliere tutti gli altri ingredienti.
Infatti, quando la pasta fritta sarà pronta, dopo aver eliminato i pezzetti d’aglio, togliere dall’acqua la tagliatella bollita ed incorporarla nel saltiere con la pasta fritta ed i ceci. A fuoco lento amalgamare il tutto e con una forchetta schiacciare qualche cece in modo che si crei una crema di cottura.
In pochi minuti il piatto è pronto.

Se sopravvivi all’assaggio, puoi servire il piatto ben caldo spolverato di pepe nero.

Ecco gli ingredienti della ricetta che hai appena realizzato.

Ciceri e tria: ingredienti per 3 persone

500 gr di tria fresca (oppure di tagliatella non all’uovo)
300 gr di ceci già cotti (bolliti)
Mezzo bicchiere di olio extravergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
pepe nero
sale.

Se hai qualche difficoltà, o dubbi, o qualunque cosa ti venga in mente di chiedermi, fallo tranquillamente nei commenti… ci tengo davvero tanto che questo piatto venga preparato al meglio.
Anzi guarda, già ti dico che se seguirai i miei consigli… il profumo arriverà fin qui.

Un pensiero su “Ciceri e tria: la vera ricetta

  • Ottobre 9, 2019 in 10:34 am
    Permalink

    Carissima sig.ra Rosalba… ricordo ancora i suoi piatti… non vedo l’ora di tornare…
    Questo pezzo”Infatti, quando la pasta fritta sarà pronta, dopo aver eliminato i pezzetti d’aglio, togliere dall’acqua la tagliatella bollita ed incorporarla nel saltiere con la pasta fritta ed i ceci. A fuoco lento amalgamare il tutto e con una forchetta schiacciare qualche cece in modo che si crei una crema di cottura.” non lo capisco.
    Devo inserire tutti gli ingredienti, quindi ceci e trie bollite, nell’olio dove ho fritto la restante tria?
    Grazie mille e a presto.
    Rossella da Reggio Emilia

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